L’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è diventato oggi un problema piuttosto serio,problema che negli ultimi anni ha avuto un aumento esponenziale. Senz’altro è tra le domande che più frequentemente ci vengono poste da chi ha un nostro Cavalier King ma anche da chi ha altre razze.Finchè parliamo di cuccioli,fino a circa 6 mesi non sembrano esserci particolari problemi fino a quando,ben o male tutti ,iniziano un vero e propio sciopero della fame. Cominciano a mangiare sempre di meno e a nulla sembra servire farli stare anche 3 giorni a completo digiuno…alcuni arrivano a una settimana ma delle loro crocchette non ne vogliono iù sapere. Un tempo si risolveva passando,magari un po’ precocemente,alla linea per adulti,credendo il problema fosse la “pesantezza”a livello proteico delle crocchette destinate ai cuccioli. Si andava avanti quindi per altri 2-3 mesi con le nuove crocchette e poi si ricominciava con l’inappetenza. Abbiamo pensato fossero i proprietari di questi cagnolini a essere un po’ troppo generosi distribuendo magari troppi spuntini nella giornata,abbiamo pensato non che non ci raccontaste proprio tutta tutta la verità e che si trattasse di capricci ,almeno fino a quando il problema è iniziato ad essere “serio”anche per noi,con i nostri cavalier king di casa…
Le industrie alimentari che producono e commercializzano le crocchette e il cibo in scatola per cani ci assicurano un ottima qualità e hanno creato ormai linee per ogni esigenza:anziano,sterilizzato,con problemi ai reni,crocchette piccole,medie grandi e chi più ne ha più ne metta e in questo idilliaco panorama non sembra quasi possibile che i nostri cani non gradiscano tanto ben di dio. Allora si passa all’umido(che costa un occhio della testa se davvero di qualità)oppure si inizia ad aggiungere un po’ di tutto alle crocchette sbilanciando davvero a quetso punto il loro valore nutrizionale. Eh si perché in questi benedetti cibi già pronti dovrebbe essere garantito un certo quantitativo di proteine,carboidrati,vitamine ecc e aggiungendo non si sa bene cosa non sappiamo poi effettivamente quanto e di cosa stiamo dando al nostro cane.
Insomma amici,davvero una bella confusione!Io una mia idea me la sono fatta riguardo tutto ciò semplicemente ponendomi una domanda:Ma se nei nostri cibi precotti e nelle nostre scatolette mettono tutte le “schifezze”che ben sappiamo e di cui ogni tanto esce qualche scandalo…cosa pensiamo mettano in questi deliziosi cibi per animali??Come mai fino a qualche anno fa i cani queste cose le mangiavano e oggi dopo 6 mesi non ne vogliono più sapere e si fanno piuttosto morire di fame?qualcuno dirà”beh si stancheranno di mangiare sempre la stessa cosa”…e allora come mai se invece gli cuciniamo anche proponendo più o meno sempre lo stesso cibo di quello non si stancano mai?Senza contare i fenomeni sempre più diffusi di intolleranze alimentari che riempiono le tasche di tanti studi veterinari che fanno duemila controlli sul vostro cane quando a volte basterebbe davvero molto poco…
Io sono per un alimentazione sana e il più naturale possibile. Mi rendo conto che non tutti hanno quei 15 minuti per preparare la pappa al cane,allora quanto meno vi propongo di farlo per due sere a settimane o cmq tutte le volte che vi è possibile. Cosa preparargli?semplice carne bollita con riso soffiato specifico per cani e qualche verdura,con un cucchiaino di olio di semi di lino o olio di oliva. Non ci vuole molto a garantire una vita più lunga e serena al nostro cane e vi assicuro che se i croccanti diventano un eccezione da proporgli quando si è in viaggio o quando proprio non si ha tempo il cane li mangerà senza fare problemi.
Fidiamoci dell’istinto del nostro cane…i cani sono in grado di sentire cose che noi ignoriamo,scoprono tumori,si riescono ad addestrare perfino a dare l’allarme se la glicemia sale troppo in un diabetico,ricercano persone disperse…secondo voi non sono in grado di sentire qualcosa che proprio non va in questi deliziosi cibi che le industrie preparano con taaanto amore per loro?Io ci penserei….
A presto amici!