alimentazione

Olio di Salmone per la la cura della pelle e del pelo del nostro cane

Grazie a una chiacchierata con i nostri veterinari abbiamo scoperto questo nuovo integratore e abbiamo iniziato a darlo sia ai nostri cani che ai nostri gatti. I miglioramenti si vedono, ma considerate che al momento non avevamo nessuno dei nostri Cavalier con problemi di forfora o pelo secco e spento. Secondo me i risultati sono maggiormente apprezzabili in quel tipo di situazione. Ma cosa fa l’olio di salmone?

Se il vostro cagnolino o gattino si gratta spesso, ha la forfora, oppure un pelo crespo e poco luminoso forse potrebbe aver bisogno di un integratore a base di Omega 3 e Omega 6, acidi grassi contenuti in alcuni pesci, fondamentali per l’organismo e il nutrimento del pelo e della cute.

Fate attenzione che l’olio di salmone che acquistate sia da salmoni selvatici.Gli Omega contenuti nel salmone selvatico, vengono utilizzati dal corpo immediatamente portando a reali  benefici per la salute del cane.

Già dalle prime settimane noterete miglioramenti sostanziali nel manto del vostro cane. Il pelo sarà più lucido e soffice. Somministrare l’integratore al vostro cane non sarà difficile. L’olio di salmone è appetibile, occorre aggiungerne la giusta dose nella ciotola insieme al pasto del vostro cagnolino.
Così come lo è per l’uomo, il pesce è un alimento molto importante nell’alimentazione di un cane. Per abituare il vostro cucciolo alla giusta dose, cominciate “facendogliene assaggiare un pochino”, insaporendo dapprima piccole porzioni di cibo, poi quantità sempre maggiori. In questo modo, anche il cane più schizzinoso, si abituerà presto al sapore di pesce.

L’olio di salmone selvatico, oltre ad eliminare la forfora e a migliorare la salute del pelo, porta beneficio al cuore e aiuta le difese immunitarie.
Specialmente nei soggetti anziani previene i problemi articolari e cardiaci tipici dell’invecchiamento. Favorisce la buona circolazione e ridona vitalità all’animale nei periodi di maggiore apatia.

Quando scegliete l’olio di salmone selvatico verificate sempre che sia di marche certificate e, affinché venga facilmente digerito, controllate che abbia una percentuale bassa di acidi grassi saturi. Se l’olio di pesce è di bassa qualità, può essere contaminato da sostanze inquinanti ed essere nocivo per la salute del cane.

A volte bastano soltanto piccole premure per rendere migliore la vita del nostro fedele amico…

Alimentazione:Cosa fare quando il nostro Cavalier King non vuole più le sue crocchette?

Torniamo sul discorso alimentazione perché è il maggior cruccio per molti di voi. Per molti allo scoccare del sesto mese di vita del nostro Cavalier King inizia uno sciopero della fame che mette a dura prova i nervi di noi poveri proprietari!C’è da dire che ciò avviene molto spesso perché il cane ha assaggiato qualcosa di molto più gustoso delle sue monotone crocchette e quindi prova a vedere se il suo padrone si muove a compassione e gli da qualcosa di più interessante del suo cibo…in alcuni casi funziona e quindi il cane continua con la sua strategia rimediando bocconcini deliziosi qua e là. Oppure capisce che no è aria e si rassegna al suo pasto.

Ma non è sempre così,molti cani anche levando qualsiasi altro tipo di spuntino continuano a non mangiare,stanno anche una settimana senza toccare le proprie crocchette o a malapena ne sgranocchiano qualcuna giusto per non morire di fame,con il risultato che crescono rachitici,con zampetta fini e sempre magrolini. Per questo non si può ignorare il problema e bisogna andare a fondo…Come detto tante volte qui sul nostro sito e nella pagina fb le crocchette industriali non possono di certo essere un alimento eccezionale(sono industriali e innaturali)in più la stragrande maggioranza ha come ingrediente principale la carne di pollo. Il pollo,lo sappiamo tutti,è l’animale più bombardato di antibiotici e di certo gli scarti che vengono usati per le crocchette di cane non sono scarti di polli ruspanti né biologici. Moltissimi cani diventano quindi intolleranti a questo ingrediente(quando proposto tutti i santi giorni della loro vita),sviluppano allergie e possono arrivare a grattarsi freneticamente senza motivo. Molti altri cani sviluppano invece allergie alle farine contenute nelle crocchette,un po’ come noi esseri umani che stiamo diventano sempre di più  intolleranti alla comune farina perché troppo raffinata. E su questo punto ci lasciano poca scelta,se il cane sviluppa allergie alla farine non si può far altro che passare a un alimentazione umida o casalinga perché non esiste crocchetta che non le contenga.

Abbiamo comunque  riscontrato che molto spesso è sufficiente cambiare tipo di crocchetta,per tipo di crocchetta intendo trovarne senza pollo tanto per cominciare!Moltissimi cani riprendono a mangiare e smettono di grattarsi e avere feci molle. Ci sono molte linee che offrono prodotti a base di agnello,coniglio,pesce e così via basta scegliere e iniziare un cambio graduale.

Resta inteso che l’alimentazione industriale,anche la più cara,non sarà mai sana per il vostro cane proprio perché industriale. Il vostro cane dopo un po’ potrebbe non volerne più sapere perché la avverte troppo nociva. So che in un epoca dove tutti vi consigliano le crocchette sentire qualcuno che non lo fa può suonare strano,ma il cancro è la malattie del secolo anche per i cani e la prima causa,come peR noi umani,rimane sempre l’alimentazione.

Per questo vi dico,se avete dieci minuti la sera cucinate al vostro cane,risparmierete soldi di crocchette e di spese veterinarie e avrete molte più possibilità di far arrivare alla vecchiaia il vostro cagnolino!

Alimentazione:i cibi davvero proibiti per il Cavalier King e non solo

Ogni tanto navigando sul web o ascoltando le conversazioni nelle aree cani mi faccio delle grosse risate riguardo a questo argomento…ce ne sono di miti da sfatare!Altrettanto spesso mi arrivano messaggi che chiedono se il cane può mangiare questo o quest’altro e così ho pensato di fare un articolo completo sull’argomento che sia di aiuto a tutti. Queste informazioni non sono ovviamente mie deduzioni,ma sono le informazioni che vengono date negli esami universitari per quanto riguarda l’alimentazione del cane e le ritengo quindi attendibilissime. Non riguardano solo il Cavalier King ma tutte le razze,meticci compresi quindi chiunque può basarci l’alimentazione del proprio cane…

Ci tengo a sottolineare che pochi degli alimenti proibiti sono velenosi in piccole quantità,per facilità di comprensione partirò quindi da quelli che lo sono.Questo non significa che se il nostro cane ha mangiato un acino di uva dobbiamo catapultarci dal veterinario in preda a una crisi di panico “oddio il mio cane morirà”. Evitiamo di dargli questi alimenti e controlliamo la loro reazione attentamente se accidentalmente ne hanno mangiato uno ma non ci facciamo prendere dal panico.

Alimenti vietati:

Cioccolato e cacao:contiene teobromina,metabolizzata lentamente dal cane crea danni al cuore,polmoni e reni.

-Alcol:può causare vomito e diarrea,scompensi sistema nervoso centrale,difficoltà respiratorie,tremori e coma.

-Luppolo:Può portare difficoltà respiratorie,aumento frequenza cardiaca,convulsioni e febbre.

Rabarbaro:Eccessive quantità causano convulsioni e coma.

-Avocado:Contiene un principio altamente tossico per i cani e gatti.

Noci e nocciole.ostruzioni intestinali,avvelenamento,danni neurologici,coma.

-Uva e uva sultanina:possono causare danni ai reni

 

 

Alimenti che si possono invece dare ma in minima quantità e non giornalmente sono invece:

 

Aglio, cipolle e cavoli
Tutti e tre questi alimenti contengono disolfuro di n-propile,  che in grandi quantità provoca anemie anche gravi.
La cipolla è quella a maggior rischio.

-patate, pomodori, melanzane…tutte le solanacee
In grande quantitàe soprattutto CRUDI  possono provocare un’eccessiva  fermentazione ed essere tossici.
Tutti infatti contengono una tossina, la solanina, che il cane non è in grado di metabolizzare e che quindi può procurare disturbi della digestione,  tachicardia, tremori e affanno,ma solo se cruda…cotti non creano nessun problema.
-Il fegato
Si può dare al cane ma non bisogna esagerare nella quantità perché è ricchissimo di vitamina A, la cui ipervitaminosi procura seri danni ai muscoli e alle ossa nonché deposito di rame nel fegato, che è una malattia letale.

-Caffeina
Un cucchiaino di caffè non è dannoso, ma in quantità superiori può causare seri problemi: oltre ai disturbi a livello gastrointestinale può determinare alterazioni del ritmo cardiaco e ictus.

– Noce moscata
Grandi dosi  di noce moscata possono provocare convulsioni, tremori, problemi al sistema nervoso centrale e persino la morte.

-le ossa cotte, specie le ossa lunghe di piccoli animali come pollo e coniglio: sono possibili cause di perforazioni gastriche o  intestinali. Quelle crude no perché sono elastiche: ma quelle cotte tendono a  spezzettarsi in parti appuntite e pericolosissime;

gli insaccati

(mortadella, prosciutto crudo, salsicce, prodotti salati ed essiccati), che contengono molto sale e molti grassi, dannosi per il cane,da dare in piccole quantità. Si usano spesso per addestrarli, essendo molto profumati, ma evitiamo di darli a pranzo e cena come fosse un pasto normale e soprattutto tutti i giorni. Come premi possiamo usare anche dei pezzettini di formaggio.

-sale e zucchero
Glucosio e saccarosio vengono metabolizzati senza problemi, ma il loro eccesso è pericoloso perché può causare alcune malattie come il diabete mellito.
Il sale, in dosi eccessive, non fa bene né a cani né a umani: in particolare, però, bisogna stare attentissimi al sale con i cani che soffrono di  problemi cardiocircolatori e renali
caramelle e dolci
I dolci sono generalmente poco indicati per il cane, ma il vero pericolo è costituito dallo xilitolo, un dolcificante dietetico assolutamente innocuo per l’uomo, ma tossico per il cane perché può causare un’ ipoglicemia.
Il risultato è una depressione del sistema nervoso centrale, con perdita di coordinazione e spasmi dopo 30 minuti dalla sua ingestione. L’ipoglicemia può causare anche danni epatici.

 
Quindi che voi abbiate un Cavalier King o che voi abbiate un qualsiasi altro cane mi raccomando di seguire queste semplici indicazioni,magari stampiano una lista e attacchiamola in cucina così che tutti in famiglia sappiano cosa dare e cosa non dare al cane di casa. Stiamo sempre attenti a cio che sgranocchia e non andiamo mai nel panico senza motivo,se siamo certi che il cane ha ingurgitato una tavoletta di cioccolato,o 5 noci o uno qualsiasi degli alimenti a rischio procuriamogli il vomito. Sarà sufficiente mandargli giù acqua e sale con una siringa per farlo rimettere e appena possibile portiamolo dal veterinario per un controllo generale.

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